Notte buia, profonda.

Stazione ferroviaria. Manca la luce. Il treno sta per ripartire.
Lui sale in fretta sul primo vagone che gli capita.
Corridoio buio, scompartimenti chiusi, tendine abbassate. Non si vede nulla.
Apre timidamente una porta, scosta la tendina…
– Scusi, è la seconda?
Voce di uomo, un po’ concitata:
– No, non abbiamo neppure cominciato!