– Perché sei finito in prigione?
– Per una distrazione. C’era una processione e tutti lanciavano fiori dai balconi.
Mia moglie si chiamava Margherita…
Archivio barzellette "in carcere"
In prigione a Genova
– Perché sei qui tu?
– Perché ho rubato dei gioielli infrangendo la vetrina con un mattone
– E ti hanno preso sul fatto?
– No, il giorno dopo quando sono andato a riprendermi il mattone!
Un carcerato all’altro:
– …e allora il giudice mi ha chiesto come ho ucciso mia moglie,
e io gli ho detto la verità: le ho raccontato una barzelletta
che avevo inventato io che faceva morire dal ridere, io l’avevo avvertita,
l’ho giurato in tribunale. Allora il giudice mi ha chiesto di
raccontare la barzelletta… è morto il giudice, la giuria,
il pubblico presente, e tre giorni dopo sono morti anche i carabinieri!!!
Il secondino…
… al carcerato appena arrivato
– Qui dentro ciascuno deve scegliere un mestiere, tu cosa vorresti fare?
– Il viaggiatore di commercio!